Cronaca

Pistola e mazze da baseball contro la polizia: "Siamo in emergenza"

Fsp Polizia insorge dopo quanto avvenuto ai Quartieri Spagnoli: “Qui c’è un’emergenza nazionale, serve un piano straordinario per la sicurezza e maggiore dialogo con il questore”

La vicenda degli agenti dei Falchi minacciati, ai Quartieri Spagnoli con una pistola e una mazza da baseball, tiene ancora banco. Sul tema è intervenuto il sindacato Fsp Polizia.

"A Napoli l’ennesima aggressione a poliziotti, questa volta operata con una pistola e una mazza da baseball contro due agenti dei Falchi, non si è conclusa in tragedia solo grazie alla lucidità e alla professionalità di uomini avvezzi ad andare per la strada coscienti di incrociare la morte ogni giorno - recita la nota del sindacato, a firma del segretario generale Valter Mazzetti - Uomini dalla preparazione, dal coraggio e dal senso del dovere sconosciuto ai più, e soprattutto a chi a Roma prende decisioni per loro senza avere le idee troppo chiare su cosa significhi essere poliziotti in zone come i Quartieri Spagnoli. Ma questa continua, sconcertante sequela di atti di ordinaria follia che travolgono il capoluogo campano non può lasciare dubbi sul fatto che certe realtà rappresentano un’emergenza nazionale, e richiedono interventi straordinari in tema di sicurezza, oltre a un maggior dialogo e una maggiore condivisione di problematiche e soluzioni con i rappresentanti dei lavoratori. Sono realtà su cui si fanno troppi proclami e pochi fatti. Non c’è stato Governo che non abbia annunciato l’arrivo di nuovi uomini e mezzi per Napoli, eppure qui ancora si va avanti lottando con le unghie e con i denti. Il Ministro Lamorgese a novembre ha annunciato l’invio di 400 uomini, che poi era già stato previsto da Matteo Salvini, e noi continuiamo a chiedere dove siano”.

La vicenda: aggressione ai Falchi nei Quartieri Spagnoli

Alla fine i poliziotti sono riusciti a disarmare entrambi gli aggressori, recuperando la pistola e un coltello con lama di 15 centimetri e arrestandoli.

“Al netto di tutte le ipocrisie politicamente corrette – conclude Mazzetti – chi vi opera sa che Napoli rappresenta una realtà unica in Italia sul piano della sicurezza, per la tipologia della criminalità che l’assedia, per le condizioni esistenziali che la caratterizzano, per le difficoltà legate alla vastità, complessità e densità del territorio, oltre che alle caratteristiche specifiche di una sottocultura camorrista che va al di là dei gruppi armati e che domina in molte zone della città, e per questo richiede un piano straordinario e interventi massicci a sostegno dell’operato delle Forze dell’ordine".

“Lavoriamo in condizioni a dir poco proibitive – gli fa eco Mauro Di Giacomo, segretario provinciale Fsp Napoli - siamo allo stremo delle nostre forze eppure non troviamo risposte né attenzione di alcun tipo, e lo stesso questore Giuliano dovrebbe trovare una via maggiormente collaborativa e sinergica con le realtà sul territorio, perché già la situazione è critica e la lotta che facciamo per la legalità e la sicurezza è impari, ma fra sfinimento e malumori del personale le cose possono solo peggiorare”.


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