L'Oro di Napoli

Le 4 pizzerie migliori della Ferrovia

Dove poter gustare, ordinare da asporto o a domicilio, le pizze più buone del quartiere. I consigli di NapoliToday

Dè Figliole

Quale città al mondo offre, nei dintorni della stazione centrale, un’offerta gastronomica di alta qualità e di così lunga tradizione? Mentre altrove è solo cibo spazzatura ad essere proposto a passanti e a viaggiatori, a Napoli - capitale della pizza - sono numerose le pizzerie storiche nei dintorni della Stazione di Piazza Garibaldi che sfornano ottime pizze, ma anche primi e secondi cucinati divinamente. NapoliToday vi propone 4 pizzerie dove poter gustare, ordinare da asporto o a domicilio, le migliori pizze napoletane della Ferrovia.

Da Donato

Storica pizzeria, nata nel 1956 dal nonno della signora Marilena Amoroso, attuale proprietaria e cuoca, celebrata anche da una statuina presepiale realizzata dagli artigiani di San Gregorio Armeno. Un posto di altri tempi che conserva e custodisce con cura la vera tradizione napoletana. La pizzeria si è spostata qualche anno fa in una location situata pochi metri più avanti della sede storica. Il menù propone ottimi antipasti, primi e secondi, ma la vera specialità è la pizza, leggermente diversa dalla media napoletana, sia per grandezza (una ruota con dimensioni ridotte rispetto a quelle di via dei Tribunali) sia per il cornicione, leggermente biscottato e non elastico. Da provare assolutamente la pizza al ragù e le magnifica pizza fritta, asciutta e croccante al punto giusto.

Indirizzo: Via Silvio Spaventa, 39/41

Pellone

La storica pizzeria Pellone è considerata una delle migliori pizzerie in città, citata anche nella guida del “Gambero Rosso” e consigliata in tutte le guide turistiche di Napoli come tappa obbligata per chi vuole assaggiare la vera pizza napoletana. E' nata nel 1960 dalla passione per la pizza e per la frittura del suo titolare Vincenzo Pellone. Il prezzo è un pò più alto della media ma è giustificato dall’alta qualità del prodotto e delle materie prima utilizzate. Se passi Da Pellone non puoi non provare la sua ottima pizza fritta, ma anche la classica margherita dalle dimensioni giganti: per mangiarla ci vuole impegno, ma ne vale la pena!

Indirizzo: Via Nazionale, 93

Dè Figliole

Dè Filgiole è famosa in città per “O Piscitiello”, il calzone classico a mezzaluna, fritto. Il locale aperto nel lontano 1860 dalla mamma di Gennaro Apetino, nonno delle signore Giuseppina, Immacolata e Carmela che lo portano avanti oggi insieme al nipote Francesco e ai fratelli Ciro e Gennaro, rappresenta un unicum: non una pizzeria dove si fa, come nella gran parte dei casi, la pizza fritta, ma un locale che prepara solamente la pizza fritta, componendo in maniera diversa i classici ingredienti di base. Quattro sono i tipi di pizza fritta proposti: “Completa” (con ricotta, cicoli, salame, pomodoro, provola e pepe), “Scarole” (con scarole crude, acciughe, olive nere e pepe), “Chicchinese” (che unisce le due precedenti) e la “Salsicce e friarielli”, tutte al costo di 3 euro (1 euro in più al tavolo). Particolarità di questa pizza fritta è la modalità della chiusura: due panetti sovrapposti vengono stesi, farciti e poi ripiegati su se stessi. La cottura avviene nella friggitrice dove bollono di continuo 20 litri d’olio: la pizza viene tirata “per le orecchie” in modo che la pasta si assottigli. Il risultato è una pizza fritta croccante e leggera, che si scioglie in bocca.

Indirizzo: Via Giudecca Vecchia, 39

Franco Gallifuoco

E’ lui, Franco Gallifuoco, l’inventore della  “Grotta”, il delizioso ripieno in crosta cotto al forno. La mollica quasi del tutto assente, l'interno stracolmo di ripieno, l'esterno insaporito da una spolverata di Parmigiano e un filo d'olio, che creano una favolosa crosta dorata e saporita. Franco è un “maniaco” dell’impasto, grazie al suo studio di anni è riuscito a realizzare un impasto leggero che si scioglie in bocca: il risultato è una pizza buonissima e altamente digeribile. Ultimamente ha deciso di cambiare il menù e farlo diventare stellato con lo chef Paolo Barrale. Tra le novità c'è la Grotta Ragù 100% napoletano, con “tracchiulella” di maiale, provola di Agerola e basilico fresco…una vera bontà! La più venduta rimane, però, la Grotta classica, con crema al pistacchio, stracciata di bufala campana e sbriciolata di manzo italiano…da provare assolutamente!

Indirizzo: Corso Arnaldo Lucci, 195


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