L'Oro di Napoli

I 5 ristoranti dove mangiare la migliore pasta e fasul di Napoli

Da Leon D'Oro all'Osteria Il Gobbetto, da Vittorio alla Cucina di Elvira alla Cantina del Gallo, ecco i consigli di NapoliToday

Cucina di Elvira

A past e fasul (pasta e fagioli) è una vera e propria istituzione a Napoli. Si tratta di una pietanza dalle origine antichissime: all’epoca dei Romani, prima dell’arrivo della pasta secca, erano già presenti le zuppe di fagioli, cucinate con ortaggi e spezie, all’interno delle quali ci si inzuppava il pane. Proveniente dalle cucine dei braccianti e contadini, è un piatto economico e allo stesso tempo nutriente, ricco di carboidrati e proteine. A quei tempi questo legume era consumato abitualmente ma non veniva ritenuto un cibo prelibato. Virgilio lo chiamava “vilem phaseulum” perchè abbondante, non per pochi eletti, e per questo non degno di dare il proprio nome alle illustri famiglie (al contrario di altri legumi: Pisoni-piselli, Lentulo-lenticchie, Fabia-fava). Durante il Medioevo, la facilità della sua coltivazione e le notevoli proprietà nutritive lo resero un alimento del popolo e dei conventi: veniva utilizzato come ingrediente nelle zuppe o come contorno di carni con le quali veniva cotto. In Francia veniva chiamato “mongette”, in Italia “fasselo o fasolo” (da cui la variante dialettale napoletana “fasul”).

Esistono diverse varianti regionali di questa pietanza, tanto è vero che non è possibile definire con certezza quale sia la sua origine, ma naturalmente, non poteva mancare la versione napoletana: si tratta, infatti, di uno dei primi piatti più amati dal popolo partenopeo. Una particolarità della versione napoletana è che la pasta viene cotta direttamente insieme ai legumi, invece di essere cotta a parte e poi aggiunta ai fagioli. Con questa preparazione tutto l’amido della pasta, che andrebbe invece perso scolando la pasta, viene conservato. Un’altra caratteristica della versione napoletana è che la pasta deve essere rigorosamente mista (a Napoli si chiama “la munuzzaglia)”, mentre il fagiolo deve essere quello bianco, ovvero il cannellino, che unito alla pasta crea un sugo più denso e cremoso ("azzeccato" in napoletano). A tal proposito, a fine cottura, è importante che la pasta riposi, nel piatto o nella pentola, per qualche minuto prima di essere mangiata. È chiaro dunque, che nella versione partenopea, questo piatto non deve essere assolutamente brodoso. Di pasta e fagioli ne esistono due versioni: c’è chi la preferisce bianca e chi con il pomodorino. Molto popolare, nella cucina napoletana, è anche l'aggiunta delle cotiche o delle cozze per rendere la pietanza più ricca. Che sia bianco, rosso, con le cotiche o con le cozze, si tratta di un piatto talmente buono che si usa mangiarlo anche freddo. Di seguito NapoliToday vi consiglia un elenco di 5 ristoranti dove mangiare la migliore pasta e fagioli di Napoli.

LEON D’ORO

A metà strada tra trattoria e ristorante, Leon D’Oro è uno storico locale, famoso a Napoli per i suoi favolosi piatti cucinati secondo la tradizione classica napoletana. Il locale dispone di due sale, una più grande all'ingresso, l’altra più intima vicino al forno a legna, alcuni coperti all’esterno. Le pareti sono ricoperte da fotografie di famosi attori teatrali, tutti clienti abituali per la vicinanza del locale ai teatri (uno tra tutti il Bellini), mentre il pavimento anni ’50 regala un tocco vintage all'ambiente. Tra i must di Leon D’Oro c’è la pasta e fagioli, la pasta e patate, la genovese e la parmigiana di melanzane.. da provare almeno una volta nella vita!

Indirizzo: Piazza Dante, 48

OSTERIA IL GOBBETTO

L’osteria Il Gobbetto è un’altra famosa trattoria tipica napoletana, sita nei quartieri spagnoli. La location interna, molto caratteristica, da la sensazione di essere seduti all'aperto, tra i vicoli della città, grazie alle gigantografie sulle pareti che rappresentano il folclore dei quartieri simbolo di Napoli. Il nome della deriva dalla piccola statua all’ interno del locale, opera di un artigiano lucano: a Napoli toccare la gobba di qualcuno rappresenta un’azione portafortuna). La sua cucina è casareccia e semplice, ma ricca di gusto e dal più che valido rapporto qualità prezzo (in media 20-30 euro a persona). Le specialità del Gobbetto sono tante e tutte tipiche della tradizione napoletana: dalla pasta e fagioli agli scialatielli ai frutti di mare ai paccheri al coccio, dalle linguine cozze e pecorino agli gnocchi del Gobbetto, dal baccalà alle alici fritte, dai gamberoni al limone all’immancabile babà… piatti squisiti cucinati divinamente!

Indirizzo: Via Sorgente Maggiore, 8

LA CUCINA DI ELVIRA

Dai quartieri ci dirigiamo verso il Vomero: qui troviamo la Cucina di Elvira, una piccola trattoria a conduzione familiare dall'ambiente rustico e casareccio. Il locale dispone di una dozzina di tavoli e propone un menù ricco di piatti della tradizione culinaria napoletana, a prezzi contenutissimi. La domenica è possibile degustare un pranzo completo (primo, secondo e contorno) a soli 13€. Tra i must di Elvira c’è la fantastica pasta e fagioli ela squisita pasta e patate, ma meritano una menzione speciale anche le polpette al sugo, la parmigiana di melanzane e il gateau di patate. Ottimo anche il pane casareccio che viene cotto nel forno a legna del locale e servito caldo.

Indirizzo: Via Gian Lorenzo Bernini, 42

LA CANTINA DEL GALLO

Situata al confine tra Materdei e il Rione Sanità, La Cantina del gallo è una storica pizzeria famosa in città per la sua pizza soffice e leggera. Nata come "Vini e Oli" agli inizi del '900, rinasce, grazie ad una geniale intuizione di "Zi Cuncetta" e donna Rita Nasti, come pizzeria e osteria semplice e genuina. Il vanto della casa è la favolosa “pizza cafona”, la loro specialità, ma il menù propone anche squisiti piatti tipici della tradizione culinaria partenopaea come la pasta e fagioli e la pasta alla genovese… favolose!

Indirizzo: Via Alessandro Telesino, 21

DA VITTORIO

Concludiamo in nostro elenco con questa piccola trattoria molto casereccia, situata nel quartiere di Fuorigrotta. Il locale semplice e spartano rende l’atmosfera molto accogliente e familiare. Il menù è ricco di piatti tipici della cucina napoletana cucinati come tradizione vuole, tra i must c’è la favolosa pasta e fagioli e le squisite polpette al sugo. Da Vittorio potrete gustare un pranzo gustoso, abbondante, pagando un prezzo più che onesto.

Indirizzo: Via Diocleziano 67/69 b


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