L'Oro di Napoli

I 4 ristoranti dove mangiare la migliore pasta e fagioli e cozze di Napoli

Da Antica Capri a Nennella, da 'A Figlia d’’o Marenaro alla Trattoria da Carmine, ecco i consigli di NapoliToday

Antica Capri

Pasta e fagioli è un must della cucina napoletana. Si tratta di un pietanza dalle origini molto antiche: pensate che all’epoca dei Romani, prima dell’arrivo della pasta secca, erano già presenti le zuppe di fagioli cucinate con ortaggi e spezie, all’interno delle quali ci si inzuppava il pane. A quei tempi questo legume era consumato abitualmente ma non veniva ritenuto un cibo prelibato. Virgilio lo chiamava “vilem phaseulum” perchè abbondante, non per pochi eletti, e per questo non degno di dare il proprio nome alle illustri famiglie (al contrario di altri legumi: Pisoni-piselli, Lentulo-lenticchie, Fabia-fava). Durante il Medioevo, la facilità della coltivazione del fagiolio e le sue notevoli proprietà nutritive lo resero un alimento del popolo e dei conventi: veniva utilizzato come ingrediente nelle zuppe o come contorno di carni con le quali veniva cotto. In Francia veniva chiamato “mongette”, in Italia “fasselo o fasolo” (da cui la variante dialettale napoletana “fasul”). Esistono diverse varianti regionali di questa pietanza, tanto è vero che non è possibile definire con certezza quale sia la sua origine, ma naturalmente, non poteva mancare la versione napoletana: si tratta, infatti, di uno dei primi piatti più amati dal popolo partenopeo. Una particolarità della versione partenopea è che la pasta viene cotta direttamente insieme ai legumi, invece di essere cotta a parte e poi aggiunta ai fagioli. Con questa preparazione tutto l’amido della pasta, che andrebbe invece perso scolando la pasta, viene conservato.

Un’altra caratteristica della versione napoletana è che la pasta deve essere rigorosamente mista (a Napoli si chiama “la munuzzaglia)”, mentre il fagiolo deve essere quello bianco, ovvero il cannellino, che unito alla pasta crea un sugo più denso e cremoso ("azzeccato" in napoletano). A tal proposito, a fine cottura, è importante che la pasta riposi, nel piatto o nella pentola, per qualche minuto prima di essere mangiata. È chiaro dunque, che nella versione partenopea, questo piatto non deve essere assolutamente brodoso. Di pasta e fagioli ne esistono due versioni: bianca o con il pomodorino. Molto popolare, nella cucina napoletana, è anche l'aggiunta delle cozze per rendere la pietanza ancora più ricca: una squisita versione che unisce il sapore della terra a quello del mare. Ma dove mangiare la migliore pasta e fagioli e cozze di Napoli? Ecco i consigli di NapoliToday.

'A Figlia d’’o Marenaro 

Se volete gustare una favolosa pasta e fagioli e cozze non potete non far tappa in questo ristorante. Punto di riferimento per i napoletani, “’A figlia d”o Marenaro” è una vera e propria istituzione in città, un locale molto caratteristico dove tutto, dalla divise dei camerieri ai colori dei tavoli, delle sedie e delle pareti, ricordano il mare. Qui tradizione, freschezza delle materie prime e passione per la cucina verace napoletana danno vita a piatti dal sapore unico.

Indirizzo: Via Foria, 180/182

Trattoria Antica Capri

Una piccola trattoria con 25 coperti situata in uno dei tanti caratteristici vicoli dei Quartieri Spagnoli. Dal 1968 cucina per i suoi ospiti i migliori piatti della tradizione culinaria napoletana. Non c'è un menù fisso, è il titolare a spiegare e consigliare i piatti freschi del giorno. La specialità della casa è la famosa pasta e fagioli alla pescatora servita in una terrina di coccio di ricoperta dalla pasta della pizza.. una vera delizia! Tra i piatti degni di nota ci sono anche la genovese, il pacchero fritto con ripieno di ricotta, gli spaghetti allo scoglio, la pasta e fagioli e cozze, il polpo alla luciana, il fritto di paranza, le zeppoline fritte, i crocchè, gli scagliozzi. Tutto è ottimo e cucinato come tradizione vuole. Inoltre, la trattoria vanta un ottimo rapporto qualità/prezzo: il conto difficilmente supererà i 30 euro.

Indirizzo: Via Speranzella, 110

Antica Trattoria da Carmine

Situata giusto a metà di via Tribunali, Da Carmine è tra le più famose trattorie storiche di Napoli. I suoi locali esistono da quasi un secolo: negli anni ‘30 c’era, infatti, già una taverna che fu poi ceduta ad un fruttivendolo, fino a quando, nel 1967, Carmine Romano decise di aprire una mescita. Oggi Carmine è famoso per i suoi squisiti piatti tipici napoletani cucinati come tradizione vuole. Tra i must c’è la squisita pasta e fagioli e cozze, e la favolosa pasta e patate, azzeccata azzeccata, come piace ai partenopei.

Indirizzo: Via Tribunali, 330

Trattoria Nennella

Chi non conosce Nennella!? La trattoria “’ncopp’e quartieri” divenuta una vera e propria istituzione a Napoli. Nata 60 anni fa con circa 12 posti, oggi ha più di 120 coperti in tre sale interne, una piccola al piano di sopra e uno spazio all’aperto nel vicolo. Qui la cucina casalinga regna sovrana, coronata da una buona dose di teatralità: i camerieri urlano le ordinazioni e "insultano" i clienti. I gestori (Ciro Vitiello e i suoi fratelli) intrattengono gli ospiti, ballando, cantando canzoni napoletane e raccontando barzellette un pò colorite. L’offerta culinaria è varia e ricca di piatti tipici della cucina tipica napoletana. Il menù cambia quotidianamente in base al pescato del giorno e alla stagionalità dei prodotti. Tra i primi più buoni in assoluto c’è la fantastica pasta e patate con la provola e la favolosa pasta e fagioli e cozze.. da leccarsi i baffi!

Indirizzo: Vico Lungo Teatro Nuovo, 105


Allegati

Si parla di