L'Oro di Napoli

Passeggiate ed escursioni tra mare e natura: 4 tappe da non perdere a Napoli e provincia

Se stai scappando dai rumori della città e vuoi prenderti un momento di "movimentato relax", una full immersion tra verde, mare ed armonia è quello che ci vuole

Vuoi trovare un rimedio che ti permetta di scrollare pesi di lunghe settimane di lavoro  e stress? Eccolo, si chiama “natura”. Se stai scappando dai rumori della città e vuoi prenderti un momento di “movimentato relax”, una full immersion tra verde, mare ed armonia è quello che ci vuole.  Ti segnaliamo alcuni dei sentieri più belli. 

Bagni della Regina Giovanna

I Bagni  della Regina Giovanna è uno dei siti archeologici più importanti della zona  e sorge a Capo di Sorrento.  Un luogo incontaminato e selvaggio in cui si fondono storia, cultura e natura.  Infatti, tra giochi di luce e di acqua, archi naturali, scogliera e vista su Procida ed Ischia, è possibile ammirare i resti dell’antica villa romana “Pollio Felice” risalente al I secolo a.c. La leggenda narra che la Regina Giovanna D’Angiò, tra il 1371 e il 1435 abbia trascorso le sue vacanze proprio qui, in compagnia dei  suoi giovani ed innumerevoli amanti. Una curiosità: nella  scena del film “Pane amore e…” Sophia Loren e Vittorio De Sica si incontrano clandestinamente sui ruderi della Villa.

Fiordo di Crapolla

Il fiordo di Crapolla si raggiunge a piedi dalla frazione di Torca a Massa Lubrense percorrendo  un sentiero di media difficoltà. Ci si  imbatte sin da subito nel pieno della fitta vegetazione della collina. Un viaggio intenso e profumato tra flora e fauna. Per arrivare all’insenatura bisogna fare  quasi 700 scalini in pietra: ogni 50 gradini, una piastrella in ceramica indica la numerazione progressiva. Lungo il cammino è possibile ammirare una costa maestosa: gli isolotti De Li galli, l’isola d’Isca, Vetara e la  sagoma di Punta Penna. Sono visibili anche i resti di Ville, colonne di epoca augustea e torri di avvistamento.

Cala di Mitigliano

Cala di Mitigliano fa parte dell’area protetta di Punta Campanella ed è un’insenatura che sorge tra Punta Bacoli e Fossa Papa caratterizzata da  acque  limpide e cristalline. La spiaggetta di sassi affaccia sul Golfo di Napoli e sull’isola di Capri. Il sentiero, (circa 30 minuti il tempo di percorrenza) fatto di ulivi e vegetazione della macchia mediterranea, si imbocca a Termini, in piazza Santa Croce. Lungo la costa si fa spazio una grotta circolare del diametro di circa 6 metri, su un fondale di circa 15 metri ed è un’attrazione  per gli amanti delle immersioni subacquee. Durante la passeggiate è possibile visitare anche la chiesetta di Santa Maria di Mitigliano, costruita sui resti di un’antica abbazia.

Baia di Ieranto

Baia di Ieranto è uno dei luoghi più suggestivi di Massa Lubrense. L’insenatura rocciosa si snoda tra Punta Campanella e Punta Penna. Fa parte dell’area protetta e si raggiunge attraverso un sentiero che spacca a metà i Monti Lattari. Il percorso inizia dalla piazzetta di Nerano, borgo di pescatori,  ed è caratterizzato da orticelli coltivati, agrumeti e oliveti con vista sui faraglioni di Capri. Il sentiero procede in pianura per circa un chilometro passando davanti a Villa Rosa, dove visse lo scrittore Norman Douglas.


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