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Whirlpool, operai bloccano l'autostrada. Nuovo incontro al Mise

Domani nuovo tavolo con l'azienda, i lavoratori e i tecnici del ministero a Roma

È previsto per domani, 25 giugno, un nuovo incontro sulla vertenza Whirlpool al Mise a Roma. Dallo stabilimento occupato di via Argine partiranno cinque autobus con a bordo i rappresentanti dei lavoratori licenziati. Gli stessi che questa mattina hanno dato vita a nuove proteste in strada in concomitanza con lo sciopero proclamato dalle Rsu. Gli operai hanno bloccato l'uscita autostradale di San Giovanni a Teduccio. Le rappresentanze sindacali hanno espresso i loro dubbi sull'atteggiamento dell'azienda accusandola di “doppio gioco”. Con una nota durissima accusano la proprietà di stare inviando lavatrici a magazzini in Polonia e in altri depositi confermando la volontà di chiudere lo stabilimento di Napoli a fronte della trattativa al ministero. 

La nota delle Rsu

Ancora una volta, la Whirlpool continua a provocare i lavoratori e a confermare nei fatti la volontà di chiudere il sito di Napoli, giocando scorrettamente su due tavoli: quello del fittizio confronto sindacale e quello di azioni industriali che contraddicono quanto si afferma ai tavoli istituzionali. Nella giornata di oggi sono state caricate lavatrici da destinare a magazzini in Polonia ed altri depositi, diversi da quelli ordinari, senza avvertire le sigle sindacali a conferma della volontà di disimpegnare definitivamente il sito di Napoli e successivamente di spostarsi dall'Italia.

Reputiamo questa scelta scellerata inaccettabile, ma soprattutto pericolosa perché serve a destabilizzare un clima alla vigilia di un importante incontro col ministro, non rispettando i principi su qui si sarebbe sviluppato il tavolo, cioè di non disimpegnarsi dalla proprietà e continuare a produrre a Napoli. invitiamo non solo le segreterie regionali e nazionali ma anche le istituzioni comunali, regionali ed il governo per far terminare queste continue provocazioni e fare in modo di non alimentare ulteriormente le continue tensioni nell'incontro di domani, già fomentate dallo spostamento dell'incontro di venerdì 21 giugno. Per tali motivazioni la RSU dichiara un ulteriore momento di mobilitazione con sciopero nella giornata di oggi per protestare contro questi atteggiamenti e contro la volontà di Whirlpool di abbandonare Napoli”.

“Comprendiamo perfettamente lo stato di esasperazione che pervade l’animo degli operai dello stabilimento Whirlpool ma li invitiamo a mantenere la calma ed evitare iniziative di questo tipo che possono solo depotenziare la loro sacrosanta lotta per il lavoro”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli con il conduttore radiofonico Gianni Simioli in merito al blocco messo in atto dagli operai dallo stabilimento napoletano della Whirlpool in corrispondenza dello svincolo autostradale di San Giovanni a Teduccio. “Purtroppo – aggiunge Borrelli – gli operai sono costretti a fare i conti con un futuro quanto mai nebuloso. Nonostante i proclami tutti li stanno abbandonando. Martedì c'è un nuovo incontro a Roma al Ministero ma non si intravedono soluzioni all'orizzonte. Noi restiamo al loro fianco e offriamo loro tutto il nostro appoggio in questa battaglia ma li invitiamo accoratamente ad evitare iniziative di questo tipo”.


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