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Crolli al Vomero: tecnici al lavoro in via Morghen e via Kerbaker. Qual è la situazione a via Solimena

Decine di famiglie non sanno se e quando potranno rientrare in casa

Cresce di ora in ora l'emergenza al Vomero, dove il sottosuolo si sta rivelando sempre più instabile tra infiltrazioni, perdite e accumuli di acqua. L'acqua, per i tecnici che sono intervenuti all'alba di stamane sarebbe all'origine della voragine a via Morghen che ha ingoiato due auto, una con a bordo due giovani, vivi per miracolo e il tempestivo aiuto di militari dell'Esercito e di alcuni passanti. Quella stessa acqua, poi, cadendo da via Morghen ha portato su via Kerbaker una valanga di fango che ha fatto crollare una parete in un B&B dove era ospite una famiglia di Milano in vacanza per qualche giorno. Tutti salvi tra fortuna e prontezza di riflessi: mentre il fango saliva paurosamente, hanno capito dove era la via di fuga. E una voluminosa perdita d'acqua ha accompagnato anche i problemi statici del condominio di via Solimena 113, manifestatisi 10 giorni fa. Necessario lo sgombero di un'intera verticale dello stabile, dove abitano 12 famiglie, e la chiusura di 3 esercizi commerciali, in attesa degli esiti delle verifiche. L'amministratore dello stabile, Enrico Maio, da allora ha sempre presidiato il condominio con i propri tecnici, che stanno monitorando la situazione con appositi sensori e rinsaldando la struttura interessata dai cedimenti.

E cedimenti, avallamenti, strane crepe e smottamenti si vedono un po' ovunque nel quartiere collinare, precipitato in una situazione di paura e incertezza, anche in considerazione della densità abitativa e dell'elevato traffico veicolare e pedonale che anima in particolare il centro


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