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Spot "Pizza-Corona" sulla tv francese, il Comune di Napoli: "Pronta risposta adeguata"

Sorrentino: "Grave danno per la nostra economia territoriale e per l'immagine di un prodotto di eccellenza di Napoli"

Lo spot della tv francese

"Lo spot pubblicato dall’emittente francese, Canal Plus, in cui si vede un pizzaiuolo preparare la 'Pizza Corona' sulla quale tossisce e sputa muco, con chiaro riferimento al Coronavirus che sta colpendo gravemente alcune regioni italiane, è una trovata pubblicitaria di pessimo gusto che nulla ha a che fare con la satira o l’ironia". E' quanto dichiara Flavia Sorrentino, delegata del Sindaco di Napoli e responsabile dello Sportello comunale "Difendi la città".

"La pizza, che simboleggia la tradizione e la cultura popolare napoletana, non può essere oggetto di rappresentazioni offensive ed irresponsabili che hanno l’unico effetto di indebolire l’economia territoriale e sporcare l’immagine di un prodotto di eccellenza in cui si identifica la cultura culinaria dell’Italia nel mondo. E’ dovere delle istituzioni tutelare l’immagine della pizza e dei pizzaiuoli, la cui arte, appena due anni fa, è stata riconosciuta dall'Unesco patrimonio immateriale dell’umanità, per evitare che in un momento di paura generale si metta a rischio il lavoro di un’intera categoria che ogni giorno con sacrificio, impegno e professionalità porta in alto il nome di Napoli nel mondo. A breve incontrerò le associazioni di pizzaioli, parte integrante del Comitato promotore del Riconoscimento Unesco insieme al Comune di Napoli e aderenti al progetto "Scegli Napoli" di cui sono responsabile, per adottare un’iniziativa comune e una risposta adeguata. Ho invece già provveduto ad interessare l'avvocatura comunale allo scopo di valutare eventuali azioni legali. Napoli e la pizza sono un binomio indissolubile che saranno difesi e tutelati in tutte le sedi", ha aggiunto Flavia Sorrentino.


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