Prosegue la protesta dei dipendenti dei numerosi centri di riabilitazione convenzionati i quali si sono visti recentemente cambiare il loro contratto di lavoro. La Fp Cgil ha indetto un incontro sul tema dumping contrattuale nella riabilitazione. Dopo l’iniziativa dell’11 luglio e lo sciopero dello scorso 18 ottobre, il sindacato chiama adesso a discuterne rappresentanti della politica regionale e nazionale.

Venerdì, 4 novembre, infatti, con inizio alle ore 9,30 presso l’Hotel Oriente di Napoli, il sindacato che - spiega - "unico in Campania, si sta mobilitando contro l’iniziativa di alcumi imprenditori di modificare in pejus i contratti collettivi nazionali di lavoro applicati ai professionisti sanitari del settore", incontrerà i consiglieri regionali Vincenzo Ciampi, Valeria Ciarambino e Franco Picarone e con un nutrito numero di deputati e senatori eletti in Campania alle ultime consultazioni di settembre, come Susanna Camusso, Piero De Luca, Franco Mari, Marco Sarracino e Valeria Valente.

All’iniziativa prenderanno parte numerosi lavoratori del settore, pazienti e familiari dei pazienti.

"Tutti stanno vivendo con disagio il peggioramento delle proprie condizioni: da un lato quelle lavorative e dall’altro quelle dell’assistenza - spiega ancora Fp Cgil - Il dumping nella riabilitazione in Campania, regione nella quale il 97 per cento delle prestazioni sono garantite, in convenzione, da imprese private, rischia di esplodere visto che già, al momento, interessa circa 1600 operatori del settore. Ad alimentare il tutto vi sono alcune discutibili scelte della Regione Campania divenute un vero e proprio unicum sul territorio nazionale rispetto alla rideterminazione delle tariffe. A tracciare il quadro della situazione nazionale ed a chiudere l’iniziativa sarà Barbara Fracavilla, segretaria nazionale con delega alla sanità privata della Fp Cgil".