Salute

Lo studio: “I medici di famiglia in Campania sono pochi”

L'istituto Gimbe spiega con i dati perché sono sovraccarichi

In Campania il 58,4% dei medici di medicina generale supera il massimale di 1.500 assistiti, contro la media nazionale del 47,7%. È uno dei dati del dossier della fondazione Gimbe sulla situazione italiana e regionale dei 'medici di famiglia', che analizza le criticità in ogni singolo territorio. Al primo gennaio 2023, il numero medio di assistiti per medico in Campania era 1.382 (media nazionale 1.353). Secondo la stima Gimbe, che prevede un rapporto di un medico di medicina generale ogni 1.250 assistiti (valore medio tra il massimale di 1.500 e l'attuale rapporto ottimale di 1.000), al primo gennaio 2023 in Campania mancavano 381 professionisti.

Tra il 2019 e il 2022 i medici di famiglia in regione si sono ridotti del 7,1%. La media nazionale della riduzione è pari all'11%; Nel 2022 in Campania l'80,7% dei professionisti 'di base' aveva oltre 27 anni di laurea (media nazionale 72,5%). Sono 1320 ricorda ancora il dossier Gimbe, i medici che che hanno compiuto/compiranno 70 anni tra il 2023 e il 2026, raggiungendo così l'età massima per la pensione (deroghe escluse). Considerando l'età di pensionamento ordinaria di 70 anni e il numero di borse di studio per gli anni 2020/2023, nel 2026 il numero dei medici di medicina generale in Campania diminuirà di 384 unità rispetto al 2022.


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