Politica

Conte: "Reddito di cittadinanza regionale. De Luca ascolti la proposta"

Il leader del Movimento 5 Stelle a Napoli per presentare il disegno di legge che prevede l'istituzione del Rdc su base locale

Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte

Se il Reddito di cittadinanza è stato cancellato a livello nazionale allora perché non riproporlo a livello regionale? E' questa l'idea del Movimento 5 Stelle e Giuseppe Conte, leader dei grillini, è giunto a Napoli per presentare e promouovere la proposta del consigliere regionale Gennaro Saiello, primo firmatario del disegno di legge. 

 "Una proposta di legge regionale - spiega Conte- per la quale il governatore Vincenzo De Luca, sembrerebbe non aver chiuso la porta. A lui e alla maggioranza faccio appello affinché venga approvata. Se non hai di che arrivare a fine mese, non hai la possibilità di sentirti cittadino con piena dignità sociale. La riforma del reddito di cittadinanza da subito è stata osteggiata e vilipesa, sono partite le narrazioni dei divanisti e dei truffatori. C'è chi vuole una mano da parte dello Stato per rimettersi in carreggiata. La proposta regionale dimostra tanta concretezza. Di oggi è la notizia che due milioni di famiglie rischiano di perdere casa, il governo mi sembra che non abbia contezza delle vere emergenze del Paese"".

Poi la stoccata alla Meloni: "Non solo noi ci batteremo a tutti i livelli, anche regionali, per porre rimedio ai danni fatti dal governo Meloni. A livello europeo, porteremo avanti un reddito europeo di cittadinanza e, grazie a Dio, a livello europeo non comandano Meloni e i suoi amici Orban, Abascal e Zemmour. Trovo vergognoso che questo Governo abbia fatto cassa, affossando questa misura, sulla pelle dei cittadini poveri. Il governo ha ricavato dall'affossamento del reddito circa 1,7 miliardi di euro, dalla norma sugli extraprofitti ne avrebbe ricavati 2. Si è scelto di lasciare questi soldi nel patrimonio delle banche e di fare cassa sui poveri. E' un governo che predica ma si genuflette di fronte a banche e industrie belliche. ".

Da Napoli, Giuseppe Conte parla anche di guerra in Ucraina: "Noi vorremmo un governo che si concentrasse per prevenire ed evitare la terza guerra mondiale che ormai è alle porte, perché una strategia militare che si è rivelata completamente fallimentare e adesso sta portando ad una escalation che noi avevamo previsto e denunciato, perché era necessario investire in sforzi diplomatici nel cercare un dialogo per quanto difficile e quindi un negoziato di pace". 


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