Politica

Europa/Russia: tensione alle stelle. Il ministro della Difesa Crosetto a Pozzuoli: “Fare difesa significa anche prepararsi alla situazione peggiore"

Le parole del ministro a margine del giuramento degli allievi dell'Aeronautica militare in merito all'escalation della tensione sullo scacchiere europeo

Aumenta di ora in ora la tensione in Europa mentre il Consiglio Europeo sta disponendo - come anticipano i media internazionali - futuro incerto per l’Europa che prepara - da quanto stanno anticipando in queste ore diversi media - un programma d’emergenza, militare e civile, per fronteggiare una possibile situazione di guerra. Oggi e domani i leader degli Stati UE sono riuniti a Bruxelles per affrontare una crisi senza precedenti in materia di sicurezza e difesa. A Pozzuoli per il giuramento degli allievi del VI Corso Eolo dell'Accademia Aeronautica, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha risposto alle domande dei cronisti sulla questione che desta - chiaramente - enorme preoccupazione ad ogni livello. 

"La guerra è la fine della politica"

"Non penso sia il momento di drammatizzare - ha esordito Crosetto - È un momento difficile. Lo è da due anni, perché una nazione sovrana è stata invasa in Europa dalla Russia e perché il clima da allora è peggiorato anche in altre parti del mondo, a Gaza come nel Mar Rosso. Ma io penso che gli Stati debbano fare di tutto per allontanare la guerra. La guerra è l'epilogo, è la fine della politica, la fine della diplomazia, la fine del lavoro che le istituzioni devono fare di mantenere la sicurezza e la pace. Bisogna arrivare a scongiurare la guerra, non a dire che dobbiamo prepararla". 

Quando il più forte fa quello che vuole

"Sono convinto che l'Europa possa giocare un ruolo fondamentale - ha detto ancora Crosetto - aiutando l'Ucraina a non essere conquistata, a non essere annientata, per ricostituire le condizioni per attivare il tavolo di pace e convincere finalmente la Russia a ripristinare il diritto internazionale violato. 

"Fare difesa vuol dire prepararsi anche alle condizioni peggiori"

"Se noi accettiamo che il più forte possa quando vuole, in barba a qualunque convenzione e a qualunque diritto, invadere un'altra nazione, noi mettiamo il mondo nelle condizioni di instabilità che non possiamo permetterci nei prossimi decenni - ha aggiunto Crosetto - Bisogna arrivare a scongiurare la guerra, non a dire che dobbiamo prepararla. Poi fare difesa significa prepararsi anche alle condizioni peggiori, ma io penso che adesso possiamo lavorare per non arrivarci". 


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